San Valentino è una delle giornate più celebrate nel mondo e si contende con il Natale il podio per il maggior numero di regali scambiati. Dietro alla ricorrenza più commerciale dell’anno si celano però antiche radici. La leggenda più accreditata pone le sue origini nella scelta di papa Gelasio I di farsi promotore della cristianizzazione dei Lupercalia, gli antichi riti pagani dedicati al dio della fertilità Fauno. Il culto nel 496 d.C. venne però abolito dalla Chiesa per sostituirlo con la celebrazione di San Valentino, il vescovo romano martirizzato nel 176 d.C, scelto come patrono degli innamorati perché celebrò la prima unione fra un pagano e una cristiana, difendendo così la profondità dell’amore e la libertà personale di scegliere il proprio compagno per la vita.

La festa della passione da decenni ormai riempie le vetrine dei negozi di cuori e doni vestiti a tema, ma “non importa che sia prezioso, ciò che conta è l’intensità del messaggio e la personalizzazione del regalo” spiega Ornella Formati, professoressa di Packaging design presso il corso di Laurea Triennale in Architettura e Design Industriale dell’Università Telematica San Raffaele Roma.

“Un valore aggiunto ben compreso dalle aziende del settore che, già da alcuni anni, propongono sul mercato tradizionale e online packaging personalizzabili, nei quali l'acquirente può lasciare una traccia di sé per il proprio amato e rimarcare così il concetto dell'unicità del sentimento” prosegue la Professoressa.

Ecco il segreto per stupire ed emozionare il partner: qualcosa che non sia replicabile e contenga un messaggio dedicato. Sul packaging, infatti, il consumatore può intervenire in vario modo scegliendo il pattern, il colore, la forma e la dedica dando spazio alla creatività e alle emozioni. “Caso emblematico ed illustre che esprime al meglio tale filosofia è il Bacio Perugina che dagli anni 30’ si accompagna ai suoi cartigli d’amore, proposti per la prima volta dal direttore artistico dell’epoca Federico Seneca” conclude Formati. “Un piccolo gadget che introdusse una vera e propria esperienza del gusto, aggiungendo al sapore del cioccolato le emozioni del cuore" e che oggi può essere accompagnato da un messaggio diretto inserito da chi lo regala.