Il Prof. Vilberto Stocchi, Rettore dell’Università Telematica San Raffaele Roma, è intervenuto sul tema della cultura scientifica e sul ruolo assunto in questi mesi di pandemia dai suoi rappresentanti alla presentazione del rapporto dell’Osservatorio Europeo sulla Sicurezza, realizzato dalla Fondazione Unipolis in collaborazione con Demos&Pi.

Mai come nel biennio 2020-2021 scienza e tecnologia sono state, nella storia recente, al centro della scena sociale: ad esse cittadini e governi hanno rivolto le proprie aspettative in merito alla gestione e alla possibile soluzione della crisi sanitaria globale. “In questo periodo abbiamo infatti osservato che un numero significativo di scienziati, virologi, immunologici ed epidemiologici hanno aumentato a dismisura la propria presenza pubblica, in particolare sui mezzi di comunicazione” spiega il Rettore. La scienza medica, per prima, è stata chiamata a suggerire rimedi alla minaccia costituita dal virus, in termini di prevenzione e contenimento del contagio, ma anche di individuazione delle cure e del possibile vaccino.

“In alcuni casi però questa sovrabbondanza di interlocutori ha generato un disorientamento nella popolazione confusa e impaurita da un virus insidioso e sconosciuto” prosegue Stocchi. “Da quanto accaduto possiamo trarre due importanti riflessioni: in primo luogo è emersa, soprattutto in una fase di crisi, la necessità di mediare ad un livello istituzionale la comunicazione scientifica rivolta alla collettività. In secondo luogo, è stata ampliata l’attenzione nei confronti della scienza in generale, evidenziando l’importanza della comunicazione di carattere scientifico e la diffusione dei suoi risultati. Oltre a pubblicare il lavoro su riviste di grande prestigio, gli scienziati dovrebbero infatti preoccuparsi di più di diffondere i risultati raggiungi al grande pubblico. La scienza con il suo metodo affidabile, riproducibile e verificabile funge da scudo alle insicurezze della popolazione e guida con rigore verso la conoscenza del mondo materiale” conclude.