Alessandra Musella

La mia attività scientifica è focalizzata sull’identificazione dei meccanismi molecolari e cellulari responsabili dei processi neuroinfiammatori e neurodegenerativi che caratterizzano la Sclerosi Multipla (SM). Utilizzando l’encefalomielite autoimmune sperimentale (EAE), modello murino di SM, ho contribuito a caratterizzare nuovi pathway coinvolti nel danno sinaptico indotto dall’infiammazione, definito sinaptopatia infiammatoria. Tale processo riveste un ruolo clinicamente rilevante in quanto responsabile di neurodegenerazione indipendente dalla demielinizzazione. In particolare, i miei studi hanno evidenziato il ruolo patogeno di specifiche citochine pro-infiammatorie e di microRNA nella disfunzione sinaptica in SM/EAE, e hanno identificato biomarcatori associati alla progressione clinica della malattia e potenziali target terapeutici.

Parallelamente, ho investigato l’impatto dei trattamenti farmacologici e non farmacologici, come la riabilitazione motoria, sui meccanismi di neuroprotezione e plasticità sinaptica. L’attività di ricerca è stata supportata da tre progetti finanziati dal Ministero della Salute nell’ambito del programma Giovani Ricercatori (come Principal Investigator e responsabile di unità operativa) e dalla partecipazione al progetto nazionale PNRR MNESYS. Sono autrice di circa 100 pubblicazioni su riviste scientifiche internazionali peer-reviewed, con un H-index pari a 41 e oltre 3300 citazioni (fonte Scopus).

Dal 2024 sono Professore Associato di Farmacologia presso l’Università San Raffaele di Roma, dove svolgo attività didattica nei corsi di Scienze Motorie (L22), Biologia (L13) e Scienze della Nutrizione Umana (LM61). In precedenza sono stata Ricercatore a tempo determinato di tipo A (2018-2024) e ho svolto continuativamente attività di docenza in ambito farmacologico, immuno-neurobiologico e neuropsicoimmunologico, inclusi insegnamenti in Master universitari.

Sono membro della Società Italiana di Farmacologia e reviewer per riviste internazionali nell’ambito della farmacologia e della neuroimmunologia. Il mio impegno scientifico è rivolto allo sviluppo di approcci innovativi per comprendere e contrastare i processi neurodegenerativi nella SM.