L’Università Telematica San Raffaele Roma, a partire dal prossimo anno accademico, aggiungerà alla propria offerta formativa il Corso di Laurea Magistrale in “Economia e Management dell’Innovazione Digitale in Sanità”.

Il settore sanitario rappresenta la terza forza produttiva in Italia, un potente motore di sviluppo socio-economico e occupazionale destinato ad aumentare la propria rilevanza globale. In particolare, le dinamiche evolutive e il progresso scientifico hanno portato a una crescita del tasso di aspettativa e qualità della vita, incrementando il rischio per la popolazione di sviluppare patologie e nuove sindromi. Tutto ciò va inevitabilmente ad impattare sul sistema pensionistico, sanitario, educativo ed economico.

In tale contesto, l’innovazione digitale gioca un ruolo di grande impatto sull’assistenza sanitaria, basta pensare  “alle nuove tecnologie come la telemedicina, i big data o l’intelligenza artificiale che comportano il coinvolgimento dell’intera filiera dell’assistenza sanitaria così come dei fornitori dei pazienti stessi” spiega il Presidente dell’Ateneo, Dott. Sergio Pasquantonio. “Risulta però carente la formazione di figure professionali specificatamente formate sulla gestione delle Organizzazioni Sanitarie digitalizzate e innovative”.

Inserendosi in questo scenario il Corso di Laurea Magistrale in Management dell’Innovazione Digitale in Sanità si propone di creare le condizioni per facilitare lo sviluppo di professionisti istruiti sulle varie dimensioni della sanità tradizionale, nell’ottica della sanità 4.0 e dell’Internet of Health Things (IoHT). “L’obiettivo del corso di studi”, continua il Presidente, “è quello di creare le condizioni per un incontro fra le nuove necessità delle aziende del settore sanitario e l’offerta di lavoro in tale ambito, promuovendo lo sviluppo di un bagaglio di conoscenze e competenze multidisciplinari in ambito aziendale, economico, manageriale, giuridico, politico, sociologico e statistico toccando settori sanitari quali l’epidemiologia”.

“Coniugando le specificità del settore sanitario alle competenze legate alla gestione, all’organizzazione e alla rilevazione quantitativa aziendale”, conclude il Presidente,  “il programma di studi intende formare studenti in grado di svolgere professionalmente ruoli direttivi all'interno di quattro macroaree: sanità pubblica, sanità privata, industria e settore no profit”.

In particolare, nel corso del primo anno di studi vengono concentrati gli insegnamenti riguardanti la programmazione e la gestione aziendale e i modelli organizzativi e tecnologici necessari alla conoscenza e all’approfondimento dei sistemi sanitari. Il secondo anno invece si contraddistingue per gli insegnamenti di matrice economico-statistica, giuridico-istituzionale e informatica, necessari per sviluppare le abilità richieste nei vari contesti lavorativi che si intendono coprire.