Si sente sempre più spesso parlare di fondi comunitari, ma non tutti sanno esattamente cosa sono, a cosa servono e quanto siano importanti per la nostra economia. Spiegarli in un solo articolo non è cosa semplice. L’argomento è vasto e pieno di complessi risvolti. Per avere un’idea abbastanza precisa di cosa esattamente sono, come funzionano, come scrivere un progetto per farsi finanziare la propria idea, o la propria impresa, c’è bisogno di seguire un intero ciclo di lezioni. Appunto le lezioni di Tecnica della progettazione comunitaria, il nuovo corso dell’Ateneo, attivato per la facoltà di Architettura e Design industriale a partire dall’anno accademico 2015-2016. Un ciclo di lezioni tenute dall’esperto in internazionalizzazione e progettazione europea, dr. Angelo de Luca, che vuole fornire tutti gli strumenti per una comprensione ed un accesso all’utilizzo dei fondi.

La Commissione con le sue direzioni generali cerca lo sviluppo degli stati nazionali e dell’Europa nel suo complesso. Per farlo investe miliardi di euro ogni anno su tutti gli argomenti. E’ paradossale che in Italia si arrivi a spendere meno del 45% perdendo clamorosamente le occasioni di sviluppo di cui avremmo così tanto bisogno. Ricordiamo che i miliardi di euro non spesi, potrebbero dare lavoro e creare sviluppo per gli indotti industriali per migliaia di persone.

L’Italia rappresenta uno dei maggiori contributori del bilancio UE ed è anche uno dei paesi che beneficia di maggiori risorse, che puntualmente vengono disimpegnate da Bruxelles e reimpegnate su altri capitoli per altri paesi. Uno dei problemi è appunto quello della mancanza di progettisti tout court, ma anche di “cultura della progettazione” nei professionisti. La qualità dei progetti sta migliorando, ma troppo poco velocemente per essere competitivi con gli altri paesi della Comunità Europea.

Il corso su cui l’Università Telematica San Raffaele Roma ha deciso di puntare permette di cominciare ad approfondire argomenti utili e di grande interesse, che appassioneranno anche i neofiti dalla materia.