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Triennale - Scienze dell’Alimentazione e Gastronomia

OBIETTIVI FORMATIVI

Il Corso di Studio in Scienze dell'Alimentazione e Gastronomia, classe L26, ha come obiettivo la formazione culturale, scientifica e applicativa di una figura professionale qualificata che possa operare nell'ambito delle tecnologie agro-alimentari, dell'alimentazione e della gastronomia.

Gli obiettivi specifici per la formazione di questa figura professionale si articolano e collocano in quattro aree disciplinari:

  1. L’area delle discipline di base, che fornirà allo studente le nozioni fondamentali necessarie a comprendere: il comportamento della materia, la natura della materia vivente, le caratteristiche degli organismi vegetali e animali, la composizione molecolare degli alimenti nonché le relazioni che sussistono con le loro proprietà chimico-fisiche.
  2. L’area delle scienze e tecnologie alimentari, che fornirà allo studente le conoscenze sull'analisi delle materie prime, sui processi industriali di trasformazione e sui processi che garantiscono la conservazione e la distribuzione degli alimenti in condizioni di sicurezza igienica, con particolare attenzione all'integrità delle loro proprietà organolettiche e valore nutrizionale.
  3. L’area delle discipline economiche e giuridiche, che introdurrà lo studente alle principali teorie economiche, commerciali e di marketing. Inoltre, attraverso le discipline di quest’area, lo studente svilupperà delle specifiche capacità di uso e interpretazione delle principali norme di legge, nazionali ed europee, che trovano applicazione nel settore commerciale e alimentare. Tutto ciò al fine di sostenere la possibilità di progettare e sviluppare delle specifiche azioni di promozione di prodotti agro-alimentari.
  4. L’area delle scienze gastronomiche, che fornirà allo studente le conoscenze necessarie per affrontare le tematiche della gastronomia attraverso un approccio interdisciplinare, storico-geografico e socio-antropologico, mirato a definire il cibo come elemento culturale nella vita dell'uomo e, più in generale, nelle diverse etnie.

Gli obiettivi primari del Corso di Studio, e specifici per la formazione di questa figura professionale, saranno raggiunti attraverso insegnamenti e attività pratiche di tirocinio curricolare articolate come segue:

  1. Insegnamenti afferenti all'area delle discipline di base (Fondamenti di matematica e statistica; Informatica; “Fisica; Chimica Inorganica ed Organica; Biochimica e Chimica degli Alimenti; Biologia; Fondamenti di fisiologia e anatomia) che forniranno allo studente le nozioni fondamentali sulle scienze sperimentali e di calcolo, con particolare attenzione alle loro applicazioni nel settore alimentare.
  2. Insegnamenti afferenti all'area delle tecnologie alimentari (Ingegneria agraria, Produzioni animali, Produzioni vegetali, Scienze e Tecnologie degli alimenti) che introdurranno il discente alla conoscenza delle procedure agronomiche e zootecniche - e ai processi industriali e gastronomici - utilizzati per la produzione, modificazione e distribuzione degli alimenti; nonché insegnamenti afferenti all'area della sicurezza e valutazione degli alimenti (Microbiologia degli alimenti; Igiene, Sicurezza alimentare e Controllo qualità; Scienza della nutrizione umana) che forniranno allo studente le nozioni necessarie all'analisi degli alimenti, soprattutto quelli di rilevanza nutrizionale per l'uomo, e dei processi che ne garantiscono la conservazione e l'arrivo alla tavola in condizioni di sicurezza igienica e integrità delle loro caratteristiche organolettiche e del loro valore nutrizionale.
  3. Insegnamenti afferenti all'area delle discipline economiche e giuridiche (Fondamenti di economia e marketing; Diritto commerciale ed agroalimentare) che inseriranno lo studente nel contesto socio-economico dell'obiettivo formativo, con le sue norme, le sue regole e le sue strategie per la promozione di prodotti e attività imprenditoriali del settore agro-alimentare.
  4. Insegnamenti afferenti all’area delle scienze gastronomiche (Storia della Gastronomia, Gastronomia I e II; Tecniche di degustazione e valutazione sensoriale; Estetica Gastronomica; Cibo e Arte; Comunicazione gastronomica e nutrizionale) che consentiranno al discente di acquisire le conoscenze necessarie a valorizzare gli alimenti attraverso un punto di vista interdisciplinare, adottando opportune strategie di carattere comunicativo.

Ciascuna di queste aree, affrontate progressivamente durante il Corso di Studio attraverso competenze diversificate raccolte in un unico contesto formativo omogeneo, contribuirà alla formazione del Tecnologo in scienze dell’Alimentazione e Gastronomia. Infine, il Tirocinio pratico curricolare, la conoscenza di una lingua straniera e l'esame finale concluderanno il percorso formativo dello studente.

A ulteriore integrazione e con maggior dettaglio, si riporta che gli obiettivi formativi specifici (e trasversali - soft skills) previsti per questo Corso di Studio, anche in relazione alla destinazione professionale riportata nel riquadro A2.b, sono:

  • raggiungere una conoscenza adeguata delle materie scientifiche di base (matematica, fisica, chimica e biologia) con particolare attenzione alla loro applicazione al settore alimentare;
  • conoscere la composizione chimico-fisica degli alimenti e le loro caratteristiche nutrizionali;
  • saper valutare e controllare la qualità delle produzioni agro-alimentari con particolare riferimento all'igiene degli alimenti freschi e trasformati nonché alla gestione, trasformazione, commercializzazione e somministrazione dei prodotti di origine vegetale ed animale;
  • conoscere i principali sistemi di stoccaggio di prodotti agro-alimentari e saper ottimizzare i tempi e la conservabilità delle materie prime da lavorare;
  • saper effettuare la scelta di materie prime e prodotti trasformati, e saperne verificare la corrispondenza a standard di sicurezza e qualità;
  • conoscere i principi dell'analisi sensoriale di alimenti e bevande, sapendone valorizzare le caratteristiche qualitative e organolettiche;
  • conoscere i principi che governano l'economia delle imprese del settore alimentare e saper utilizzare gli strumenti della ricerca di mercato per determinare il potenziale commerciale di un prodotto;
  • saper utilizzare gli opportuni strumenti di marketing per pianificare e promuovere prodotti ed attività imprenditoriali nel settore eno-gastronomico
  • conoscere la legislazione applicabile ad attività di carattere commerciale nonché la componente specifica del settore alimentare;
  • saper utilizzare opportuni strumenti di comunicazione per veicolare, divulgare e gestire l'informazione sia in ambito alimentare che gastronomico;
  • saper utilizzare efficacemente, in forma scritta e orale, almeno una lingua dell'Unione Europea, oltre all'italiano, nell'ambito specifico di pertinenza nonché per lo scambio di informazioni di carattere generale;
  • Come obiettivi professionalizzanti (e trasversali - soft skills), il Corso di Studio prevede invece:
  • saper sviluppare competenze di analisi e rielaborazione personale di contenuti, sistemi, buone pratiche e linee guida nell'ambito delle Scienze dell'alimentazione e della gastronomia;
  • essere in grado di condurre attività ed esperienze formative specifiche all'interno del mondo lavorativo.

Il raggiungimento degli obiettivi formativi sopracitati porterà alla formazione del Tecnologo in Scienze dell'Alimentazione e Gastronomia, declinato nei suoi diversi ambiti applicativi. Il Tirocinio curricolare e l'esame finale completeranno il percorso formativo dello studente.

 

RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI

Area delle discpline di Base

Conoscenza e comprensione

Attraverso gli insegnamenti afferenti a quest’area disciplinare lo studente in Scienze dell'Alimentazione e Gastronomia acquisirà conoscenze specifiche inerenti la: matematica, fisica, chimica, biologia e fisiologia umana. Esse comprenderanno: l’insiemistica, le funzioni matematiche elementari, la statistica, i principi fondamentali della fisica (meccanica, termodinamica ed elettrostatica), la chimica generale (strutture chimiche, stechiometria e reattività dei composti organici e biochimici), la chimica degli alimenti, la biologia cellulare (animale e vegetale) e i meccanismi cellulari e le funzioni dei principali organi ed apparati dell’organismo umano.

Capacità di applicare conoscenza e comprensione

Attraverso gli insegnamenti afferenti a quest’area disciplinare lo studente in Scienze dell'Alimentazione e Gastronomia sarà in grado di operare calcoli numerici e statistici, applicare le leggi della fisica a casi reali; caratterizzare le materie prime alimentari da un punto di vista chimico e biochimico, anche dopo possibili trasformazioni del processo produttivo; descrivere le relazioni che si possono instaurare tra l’organismo umano e stimoli ambientali.

 

Area disciplinare delle tecnologie alimentari e della sicurezza degli alimenti

Conoscenza e comprensione

Attraverso gli insegnamenti afferenti a quest’area disciplinare lo studente in Scienze dell'Alimentazione e Gastronomia acquisirà conoscenze specifiche relative alla produzione di alimenti, sia di origine vegetale che animale. Saranno descritte sia le produzioni agricole sia le trasformazioni industriali. Particolare dettaglio sarà dato alla conoscenza dei principi di sicurezza alimentare applicati alle materie prime, ai prodotti finiti e alle caratteristiche che gli alimenti devono avere affinché possano essere consumati dall’uomo.

Capacità di applicare conoscenza e comprensione

Attraverso gli insegnamenti afferenti a quest’area disciplinare e le esperienze di laboratorio previste, lo studente in Scienze dell'Alimentazione e Gastronomia sarà in grado di valutare e controllare i processi produttivi al fine di ottenere prodotti alimentari idonei al consumo umano. Inoltre, lo studente sarà in grado di sviluppare delle specifiche azioni per il miglioramento delle produzioni (animali e vegetali) e/o dei processi produttivi.

 

Area delle discipline economico-giuridiche applicate

Conoscenza e comprensione

Attraverso gli insegnamenti afferenti a quest’area disciplinare lo studente in Scienze dell'Alimentazione e Gastronomia acquisirà conoscenze specifiche relative: alle principali teorie economiche, alla normativa vigente in campo commerciale e agro-alimentare (a livello nazionale ed europeo) e alle teorie di base della comunicazione applicata alla gastronomica e alla nutrizionale.

Capacità di applicare conoscenza e comprensione

Attraverso gli insegnamenti afferenti a quest’area disciplinare lo studente in Scienze dell'Alimentazione e Gastronomia sarà in grado di valutare, migliorare e promuovere, da un punto di vista economico-legislativo, differenti tipologie di attività legate alla produzione alimentare o nell’ambito della distribuzione e ristorazione sfruttando anche strategie di comunicazione efficaci.

 

Area disciplinare dell'alimentazione e della gastronomia

Conoscenza e comprensione

Attraverso gli insegnamenti afferenti a quest’area disciplinare lo studente acquisirà conoscenze specifiche relative a: tradizioni eno-gastronomiche in Italia e nel mondo; valori sociali, culturali e simbolici attribuiti al cibo; estetica applicata ai modelli di consumo e di valorizzazione del gusto; caratterizzazione organolettica dei prodotti alimentari e alle possibili strategie di comunicazione nella valorizzazione delle risorse eno-gastronomiche.

Capacità di applicare conoscenza e comprensione

Attraverso gli insegnamenti afferenti a quest’area disciplinare lo studente in Scienze dell’Alimentazione e Gastronomia sarà in grado di progettare, definire e promuovere di piani di sviluppo relativi al mondo dell’alimentazione, della gastronomia, della ristorazione e dei relativi segmenti di mercato.

 

Le conoscenze e le capacità di comprensione descritte saranno conseguite tramite la partecipazione ad attività di didattica erogativa e interattiva (con finalità anche di carattere esercitativo), alla frequenza di seminari di approfondimento, allo studio personale e allo studio indipendente/individuale previsto dalle attività formative progettate per il Corso di Studio. Il rigore logico delle lezioni di teoria, che richiedono necessariamente un personale approfondimento di studio e gli eventuali elaborati personali richiesti nell'ambito degli insegnamenti forniranno allo studente ulteriori mezzi per ampliare le proprie conoscenze e per affinare la propria capacità di comprensione. La verifica del raggiungimento dei risultati di apprendimento attesi avverrà principalmente attraverso gli esami orali e scritti, test didattici (anche di carattere auto-valutativo) ed esposizioni orali.

Le capacità descritte di applicare conoscenza e comprensione saranno conseguite partecipando attivamente alle attività didattiche erogative e interattive (con finalità anche di carattere laboratoriale), applicando metodi di calcolo o logiche di “problem solving”, nonché attraverso lo svolgimento del tirocinio curriculare. I risultati di apprendimento attesi potranno essere verificati attraverso la valutazione degli esiti delle esercitazioni, delle prove d'esame, la stesura di elaborati tematici e della relazione alla base della prova finale.

 

AUTONOMIA DI GIUDIZIO

Al termine degli studi il laureato sarà in grado di valutare, interpretare e rielaborare le informazioni necessarie per esprimere in autonomia dei giudizi nell'ambito di un contesto alimentare, produttivo e di mercato, al fine di attuare interventi atti a sviluppare, monitorare, migliorare e promuovere la qualità della produzioni alimentari e di ogni altra attività ad esse connessa.

Lo sviluppo di capacità critiche e di giudizio sarà raggiunto attraverso gli insegnamenti e le specifiche attività di tirocinio previste dal percorso didattico nonché in occasione dell'attività assegnata dal docente relatore per la preparazione della prova finale.

La verifica dell'acquisizione dell'autonomia di giudizio avverrà attraverso la valutazione delle prove d’esame previste per gli insegnamenti del piano degli studi nonché attraverso la valutazione del grado di autonomia e capacità di lavorare, anche in gruppo, espressa durante le attività svolte nell’ambito del tirocinio curriculare e in preparazione della prova finale.

 

ABILITA' COMUNICATIVE

Il laureato sarà in grado di comunicare efficacemente, oralmente e per iscritto, anche utilizzando una lingua dell'Unione Europea diversa dalla propria, di norma l'Inglese, nell'ambito delle discipline specifiche del percorso formativo.

Questa abilità si formerà e consoliderà attraverso il confronto sistematico con i docenti, sia on-line che in presenza, e con i tutor universitari e aziendali. Inoltre, anche l'uso della piattaforma didattica e la frequenza alle attività di carattere collaborativo, saranno occasioni ulteriori per stimolare questa abilità, soprattutto in un'ottica trasversale.

La valutazione e la verifica dell’acquisizione di opportune abilità comunicative avverrà attraverso l’esecuzione delle prove d’esame, sia scritte sia orali, la stesura di elaborati di approfondimento e di presentazioni tematiche, anche attraverso l’uso di strumenti informatici, in occasione dello svolgimento del tirocinio e della relazione conclusiva, nonché nel momento espositivo della prova finale. Le abilità comunicative per la lingua straniera, invece, saranno verificate tramite specifico insegnamento e per mezzo della relativa prova d’esame.

 

CAPACITA' DI APPRENDIMENTO

Il laureato sarà in grado di approfondire e aggiornare in autonomia le competenze acquisite durante il percorso di studi, sulla base del modello "life-long-learning".

Questa capacità sarà sviluppata durante il percorso formativo stimolando lo studente a utilizzare le fonti bibliografiche e le banche dati multimediali presenti sia in Ateneo sia in rete. Inoltre, l'interazione tra studente e docente, studente e tutor, e tra pari, esercitata in presenza e attraverso gli strumenti collaborativi disponibili nella piattaforma didattica, costituirà un'ulteriore occasione per sostenere lo sviluppo di questa abilità.

La suddivisione delle ore di lavoro complessive, che attribuisce un forte rilievo a quelle dedicate allo studio personale, offrirà allo studente la possibilità di verificare e di migliorare continuamente la propria capacità di apprendimento. Anche i test di autovalutazione, presenti in piattaforma didattica all’interno di ciascun insegnamento, rappresenteranno per lo studente uno strumento ulteriore di verifica e promozione di questa abilità. Infine, l'elaborato per la prova finale contribuirà al raggiungimento di questa capacità, prevedendo che lo studente si misuri e comprenda informazioni nuove, non necessariamente fornite dal docente relatore.

 

Per maggiori dettagli, si rimanda alla SCHEDA UNICA ANNUALE (SUA) del Corso di Studio, consultabile via web su Universitaly.

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Tecniche di degustazione

Settore scientifico disciplinare Numero crediti formativi (CFU) Docenti
Elettivo 6 Prof. Salvatore Velotto
Prof. Gianluca Tripodi

Obiettivi formativi

L’obiettivo generale del corso è far sviluppare nello studente le capacità e le competenze fondamentali per una corretta degustazione dei prodotti enogastronomici. Lo studente imparerà ad analizzare e a riconoscere le componenti organolettiche presenti nel vino e nei vari alimenti, comprendendo l’importanza e le influenze derivanti dal territorio di origine e dalle diverse tecniche di produzione adottate.

Gli obiettivi formativi specifici del corso si articolano in:

Conoscere:

  • la storia e l’importanza del vino e degli altri alimenti (formaggio, olio extravergine, caffè) nella dieta;
  • le caratteristiche chimiche, fisiche, nutrizionali, qualitative proprie del vino e degli altri alimenti;
  • le differenti tecniche di produzione comunemente utilizzate, nonché le eventuali metodologie utilizzate per l’invecchiamento/stagionatura;
  • le tecniche di conservazione del vino e degli altri cibi analizzati;
  • le differenti tecniche di degustazione utilizzate per il vino e per gli altri alimenti presi in esame;
  • i vari passaggi per essere in grado di condurre una corretta degustazione, sia del vino che degli altri alimenti considerate;
  • le tecniche di abbinamento cibo-vino.

Comprendere:

  • l’importanza della qualità della materia prima sulle caratteristiche del prodotto finale;
  • il ruolo svolto dal territorio d’origine della materia prima nelle caratteristiche finali del prodotto;
  • le trasformazioni chimiche, fisiche e organolettiche che avvengono nel vino e nei vari alimenti analizzati durante i processi di produzione/trasformazione;
  • l’importanza delle varie fasi che compongono una degustazione, dall’analisi visiva, alla analisi olfattiva fino a giungere all’analisi gustativa;
  • i principi alla base di un corretto abbinamento cibo-vino.

Sviluppare competenze:

  • nell’analisi dei diversi processi produttivi che portano dalla materia prima all’alimento finale;
  • nella organizzazione, gestione e conduzione di una degustazione, sia per il vino che per gli altri alimenti;
  • nella organizzazione, gestione e conduzione gestione di un abbinamento cibo-vino;
  • nella rielaborazione e apprendimento delle varie degustazioni condotte, in modo da permettere una continua crescita esperienziale;
  • nel mettere in relazione le conoscenze acquisite con l’esperienza pratica o lavorativa propria dello studente

 

Programma

Modulo 1: Il vino

1.1 Introduzione alla degustazione: la valutazione sensoriale

1.2 Cenni storici

1.3 Introduzione alla viticoltura: la pianta della vite, il ciclo di vita, il terroir, la vendemmia

1.4 Nozioni di enologia: il processo di vinificazione

1.5 La vinificazione per i vini rossi, bianchi, rosati e per i vini novelli

1.6 I vini spumanti: metodo Champenoise e metodo Charmat

1.7 I vini dolci: i passiti, i muffati, le vendemmie tardive e gli icewines

1.8 La sistema di qualità in Italia e i più significativi vitigni italiani

1.9 I vitigni internazionali

1.10 La degustazione: l’esame visivo

1.11 La degustazione: l’esame olfattivo

1.12 La degustazione: l’esame gustativo

1.13 La degustazione dei vini spumanti

1.14 L’abbinamento cibo-vino

Modulo 2: I formaggi

2.1 Cenni storici

2.2 La tecnica casearia: dal latte al formaggio; le fasi di produzione; la stagionatura

2.2 La classificazione dei formaggi, la tipicità dei formaggi in Italia (DOP e IGP)

2.4 La degustazione dei formaggi: la texture, il sapore, gli aromi

Modulo 3: L’olio extravergine di oliva

3.1 Cenni storici

3.2 La pianta ed il frutto

3.3 Il processo produttivo dell’olio extravergine

3.4 La classificazione degli oli di oliva

3.5 La tipicità negli oli italiani: DOP e IGP

3.6 La tecnica di assaggio

Modulo 4: Il caffè

4.1 Cenni storici

4.2 La pianta del caffè

4.3 Processo di lavorazione: raccolta; tostatura, miscelazione e macinazione; confezionamento e conservazione

4.4 I grandcru del caffè

4.5 La tecnica di assaggio: il sapore e le sensazioni tattili; l’aroma, il grado di tostatura e l’evoluzione aromatica

 

Testi consigliati

Marconi M., Fajner D., Benevelli G., Nicoli G. (2007), “Dentro al gusto. Arte, scienza e piacere nella degustazione”, Edagricole

Pagliarini E. (2011), ”Valutazione sensoriale”, Hoepli

Brillat-Savarin J.A., (2008), “Fisiologia del gusto o Meditazioni di gastronomia trascendente”, Slow Food Editore

Adrià F., Adrià A., (2007), “Lessico scientifico gastronomico. Le chiavi per comprendere la cucina moderna”, Bibliotheca Culinaria.

Stabile, G. (2009) Sulla fisiologia del gusto: dal palato alla mente. I Castelli di Yale, X (10). pp. 13-26. ISSN 1591-2353

Gianfranco Marrone,Paolo Fabbri (2012) “La cucina del senso. Gusto, significazione, testualità”, Mimesis Editore

 

Risultati di apprendimento attesi:

Al termine del corso lo studente dovrà aver acquisito

Conoscenza e comprensione riguardo a:

  • all’evoluzione del vino e dei vari prodotti alimentari analizzati nella storia;
  • al ruolo svolto dal territorio di origine;
  • alle tecniche di produzione per il vino e per i diversi alimenti;
  • alle trasformazioni subite dalla materia prima durante i processi di produzione e all’influenza di tali processi nelle caratteristiche qualitative del prodotto finale;
  • al significato dei termini utilizzati durante la degustazione
  • le strategie e le tecniche di degustazione da adottare per il vino e per i diversi alimenti;
  • le strategie e le tecniche per un corretto abbinamento cibo-vino.

Lo studente svilupperà le conoscenze e le capacità di comprensione sopraelencate attraverso la partecipazione alle attività didattiche E-learning erogate in modalità asincrona (video-lezioni, forum tematici) e lo studio indipendente/individuale dei contenuti disciplinari.

Capacità di applicare conoscenza e comprensione

valutando la presenza di rischi in vini o alimenti sottoposti a degustazione (tramite analisi visiva e olfattiva);

valutando i fattori di qualità dei vari vini e alimenti, attraverso l’analisi visiva, olfattiva e gustativa;

utilizzando i sensi per raccogliere informazioni e identificare le caratteristiche qualitative positive e negative nei diversi vini e alimenti;

applicando le conoscenze relative alle tecniche di degustazione, utilizzando consapevolmente l’attività di valutazione, con i sensi quali strumenti di indagine qualitativa;

applicando le conoscenze relative alle tecniche di degustazione e comprendendo i diversi abbinamenti cibo-vino.

Abilità di giudizio

Lo studente sviluppa comportamenti orientati a:

  • selezionare le fonti di informazione disponibili per aumentare le proprie conoscenze;
  • interpretare le informazioni rilevate con i propri sensi durante una degustazione, al fine di esprimere un giudizio qualitativo;
  • discernere sulla qualità di un vino o di un alimento sottoposto a degustazione;
  • identificare le aree di interesse potenzialmente connesse con le abilità sviluppate.

Abilità di comunicare

  • essere in grado di utilizzare il linguaggio specifico della disciplina ai fini di una comunicazione chiara ed efficace
  • trasferire in modo semplice e corretto ai destinatari della propria attività i risultati della propria valutazione;
  • Relazionarsi e collaborare con sommelier, ristoratori, chef per scambiare opinioni ed  elaborare e “inventare” nuovi abbinamenti cibo-vino.

Capacità di apprendimento

  • applicare i metodi e le tecniche di degustazione sviluppate per approfondire i contenuti studiati, da utilizzare nei diversi contesti professionali ;
  • aggiornare e ampliare autonomamente le proprie conoscenze, in funzione delle specifiche necessità e degli specifici interessi;

 

Modalità di accertamento dei risultati di apprendimento acquisiti dallo studente

Verranno verificate: la capacità di operare autonomamente una degustazione, un abbinamento cibo/vino, nonché la conoscenza approfondita delle caratteristiche chimiche, fisiche e organolettiche dei vini e dei vari alimenti e delle relative tecniche di produzione. Verranno valutate anche le abilità raggiunte nel saper identificare le più corrette tecniche di degustazione e i più corretti abbinamenti nei diversi contesti. Saranno altresì valutati gli aspetti legati alle abilità comunicative raggiunte, fondamentali per esprimere il proprio giudizio. Lo studente svolgerà plurime e varie attività in itinere, anche di tipo interattivo e auto valutativo, ai fini di monitorare l’avanzamento personale dei livelli di apprendimento conseguiti. La valutazione finale comprenderà gli esiti delle attività svolte dallo stesso studente in itinere e i risultati dell’esame finale in presenza, nonché la valutazione delle frequenze alle attività dell’insegnamento. 

 

Come si svolge l’esame

L’esame si svolge in presenza presso le sedi dell’Ateneo, secondo la calendarizzazione stabilita per il Corso di Studi, e prevede un colloquio conclusivo. Tutti i contenuti del programma saranno oggetto di valutazione conclusiva.

Richiedi informazioni sul corso:
Triennale - Scienze dell’Alimentazione e Gastronomia

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