L’Italia riparte dalla bellezza, in sicurezza, aprendo le porte dei musei e dei luoghi della cultura in occasione delle Giornate Europee del Patrimonio: l’evento dedicato quest’anno al tema “Imparare per la vita” che ha richiamato in tutta Italia, sabato 26 e domenica 27 settembre, la centralità dell’esperienza culturale. Nel ricco programma spicca la partecipazione del Prof. Accardi, docente di Architettura degli Interni e Allestimento presso l’Università Telematica San Raffaele, che ha presentato il suo ultimo libro “Le persone e le cose” nello scenario suggestivo del Parco Archeologico e paesaggistico della Valle dei Templi ad Agrigento.

Un testo che riflette sul valore delle assenze con cui certi musei devono confrontarsi, come ad esempio oggetti a cui mancano delle parti oppure reperti ormai privi di contesto che li renda comprensibili. “È quindi compito di un buon allestimento colmare le mancanze, ma senza invasività: ogni aggiunta deve mantenere il giusto equilibrio fra il primato dell'oggetto e la capacità di coinvolgimento che tutto il museo deve avere nel suo insieme” sostiene il Prof. Accardi nel suo libro. Ed è in questa prospettiva che i luoghi della cultura, come i musei, giocano un ruolo di primo piano per la conoscenza e la trasmissione del nostro passato, per riflettere sull’attualità e ispirare il futuro.