Dall’Università Telematica San Raffaele Roma una lezione di solidarietà. L’abbraccio virtuale più caloroso ai piccoli pazienti e agli operatori del reparto pediatrico San Raffaele Pisana arriva da un gruppo di studenti del corso di laurea triennale in Moda e Design coordinato dal prof. Stefano Chiarenza.

 

Da nord a sul dello stivale, chi da Grosseto, chi da Terni, Roma o Lecce, alle prese con scampoli recuperati da ogni dove, forbici, macchina da cucire, tessuti di cotone lavabili e sterilizzabili per confezionare mascherine di protezione contro il coronavirus.

 

Hanno risposto in coro all’appello della loro professoressa di progettazione e moda Valeria Magistro che tramite un gruppo wa creato appositamente e battezzato “Mascherine” ha chiesto agli studenti del Laboratorio di progettazione e moda di creare e cucire per l’appunto mascherine da donare alle strutture sanitarie del Gruppo San Raffaele a cui afferisce anche l’Università Telematica.

 

"Mi sono chiesta cosa io potessi fare in questo tragico momento per l'Italia, per la mia terra, per i miei ragazzi, così distanti ma allo stesso tempo anche così vicini grazie alla efficienza della nostra piattaforma e-learning” spiega la prof.ssa Magistro, “e allora ho pensato di produrre mascherine anche se non omologate, ma sicuramente protettive.”

 

Un luogo virtuale la chat del Gruppo che si è trasformato da subito in uno straordinario laboratorio di sartoria interattivo e costantemente operativo per ricucire la speranza con il filo infinito della solidarietà. Un piccolo contributo han detto i ragazzi. Tutti sappiamo che non è così. Ma questa è un’altra storia che qualcuno di loro, magari, racconterà il giorno della laurea.