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Scienze dell'Alimentazione e Gastronomia L-26

Diritto agroalimentare

Settore scientifico disciplinare Numero crediti formativi (CFU) Docente
IUS/03 6 Roberto Saija

Obiettivi

Scopo del corso di Diritto agroalimentare è quello di fornire agli studenti gli strumenti concettuali necessari a conoscere e a comprendere i tradizionali istituti del diritto agroalimentare collegati alla disciplina dell'impresa alimentare, della tutela del consumatore di alimenti, dell'analisi del rischio, della sicurezza e qualità degli alimenti, dell'etichettatura e pubblicità agroalimentare. Il corso introduce, inoltre, all'approfondimento di aspetti connessi al diritto internazionale ed eurounionale, in considerazione dell'importanza che le questioni in materia alimentare rivestono in quest'ambito (principio di precauzione, del mutuo riconoscimento, disciplina dei prodotti biologici, regimi di qualità dei prodotti agricoli, alimentari, vitivinicoli e bevande spiritose). Si tratta di una disciplina particolarmente rilevante per chi aspiri all'impiego in organismi comunitari.

Modalità d'esame e verifica dei risultati di apprendimento

L'esame finale consisterà in una prova scritta e o orale al fine verificare le conoscenze acquisite e il raggiungimento dei risultati attesi. La prova orale presso la sede di Roma sarà articolata in tre o quattro domande sui temi trattati nel corso delle lezioni e non prevede il superamento dell'elaborato scritto. La prova scritta presso le sedi distaccate si potrà articolare in 31 domande a risposta multipla, ognuna comprendente quattro opzioni, di cui una sola esatta. La 31ª domanda stabilisce l'assegnazione della lode e viene presa in considerazione solo se tutte le precedenti sono corrette. I punteggi di esame sono in trentesimi. La soglia della sufficienza e posta a 18 trentesimi, al di sotto della quale la prova viene considerata non superata. Per sostenere l'esame in modalità scritta, è necessario aver previamente caricato in piattaforma un elaborato finale. Il peso dell'elaborato sul voto complessivo finale è del 40%.

Programma didattico

 Argomenti d'esame:

1) Le ragioni dello studio del diritto agroalimentare;

2) Le fonti del diritto agroalimentare;

3) La costruzione del diritto agroalimentare italiano ed eurounionale;

4) Il Reg. (UE) n. 178/2002): definizioni - impresa alimentare - operatori e loro obblighi - consumatori - tracciabilità e rintracciabilità - trasparenza - principio di precauzione - analisi del rischio - EFSA

5) Informazioni al consumatore di alimenti

6) Regimi di qualità dei prodotti agricoli, alimentari, vitivinicoli e bevande spiritose;

7) Produzione biologica;

8) Materiali e oggetti a contatto con gli alimenti (MOCA).

Altro

Il ricevimento si svolge normalmente il martedì dalle ore 10 alle ore 11 accedendo al link sull'apposita piattaforma. Si invitano gli studenti a comunicare con anticipo la propria intenzione di prendere parte al ricevimento scrivendo una email a roberto.saija@uniroma5.it.

In caso di problemi di collegamento è possibile inviare un messaggio WhatsApp al 3281278837.

Elaborati di tesi

Per essere ammessi a svolgere la tesi in Diritto agroalimentare, è necessario aver superato l'esame. L'elaborato consiste nello sviluppo di un istituto giuridico compreso nel settore GIUR-03/B "Diritto agrario e alimentare". In alcuni casi, e a discrezione del docente, la tesi consisterà nel commento di una pronuncia giurisprudenziale o nell'esame di alcuni casi pratici. Per ottenere l'assegnazione della tesi, è necessario preliminarmente scrivere al docente al seguente indirizzo e_mail: roberto.saija@uniroma5.it per la stipula di un accordo didattico. Dopo che il docente avrà autorizzato lo studente a chiedere la tesi, concordando un titolo provvisorio, questi deve seguire la procedura sulla piattaforma multiversity. Il docente, a questo punto, provvederà ad accettare il titolo o, eventualmente, a modificarlo, ove fosse necessario. Lo studente dovrà, quindi, contattare il docente per una riunione telematica o telefonica, nel corso della quale saranno fornite allo studente le linee guida per la stesura dell'elaborato e cioè l'indicazione delle riviste da consultare, i testi e le banche dati utili per lo svolgimento della tesi. A seguito di questo incontro, lo studente dovrà predisporre e inviare al docente un indice provvisorio della tesi divisa in capitoli e in paragrafi. Solo dopo l'approvazione dell'indice, lo studente dovrà provvedere alla stesura dell'elaborato, seguendo la scaletta approvata. La tesi completa dovrà essere inviata al docente per la correzione almeno 30 giorni prima della scadenza del termine ultimo per il deposito in piattaforma. Per qualsiasi dubbio è possibile contattare il docente all'indirizzo e_mail di cui sopra oppure al 3281278837. Nella sezione "Documenti" è contenuto un Vademecum per la redazione della tesi di laurea che costituisce una indispendìsabile guida per la stesura della tesi in Diritto agroalimentare.

Libri e altro materiale per la preparazione del corso

1) F. Albisinni, Strumentario di diritto alimentare europeo, Utet, quinta edizione 2023: capitoli 1, 2,3, 4,6, 10,11, 12,13, 14,15;

Oppure

2) L. Costato, P. Borghi, S. Rizzioli, V. Paganizza, L. Salvi, Compendio di diritto alimentare, CEDAM, XI ed., 2025 (da studiare per intero);

Lo studio dei due manuali è alternativo, nel senso che si può scegliere l’uno o l’altro, in quanto entrambi trattano gli argomenti oggetto di esame.

Per quanto riguarda le videolezioni, esse sono accompagnate da una slide finale ove sono indicate alcune letture utili per l'approfondimento dei singoli argomenti di volta in volta trattati. Per quanto riguarda il tema della qualità alimentare e dei segni di qualità (DOP, IGP, STG e IFQ) il libro di Albisinni, come anche le videolezioni e le slides connesse, tratta la disciplina vigente fino all'entrata in vigore del Reg. (UE) 2024/1143 dell'11 aprile 2024 relativo ai regimi di qualità dei vini, delle bevande spiritose e dei prodotti agricoli, per cui si consiglia di studiare questo argomento sul capitolo sesto del Compendio di diritto alimentare di Costato, Borghi, Rizzioli, Paganizza, Salvi da pag. 297 a pag. 354. Per il superamento dell’esame sarà necessario conoscere nel dettaglio le norme ed i casi giurisprudenziali richiamati nei testi. Per quanto riguarda le norme europee, è possibile reperirle sulla piattaforma EUR LEX/Trattati, per quanto riguarda le norme contenute nei Trattati, EUR LEX/Atti giuridici per quanto riguarda Regolamenti e Direttive. Per qualsiasi chiarimento è sempre possibile rivolgersi al docente al seguente indirizzo e_mail: roberto.saija@uniroma5.it

Lezioni

Le Fonti del diritto 1

Il Reg. (CE) n. 178/2002 come regolamento di filiera

Le Fonti del diritto 2

Le definizioni contenute nel Reg. (CE) n. 178/2002

Relazioni tra cibo e diritto I

Il principio di precauzione

Inquadramento del sistema europeo della qualità dal '92 a oggi

Le frodi agroalimentari 1

Gli OGM: evoluzione della normativa dagli anni '90 ad oggi

Relazioni tra cibo e diritto II

L'alimento a rischio

Le regole in materia di DOP, IGP, STG

Reg. UE n.1169/2011 Informazioni ai consumatori e indicazioni obbligatorie 1

Le frodi agroalimentari 2

Tracciabilità ed etichettatura degli OGM. Marchi collettivi, geografici di qualità

Costruzione del diritto alimentare europeo I

Il Sistema di Sicurezza Alimentare

Regimi di qualità: casi e questioni

Reg. UE n.1169/2011 Informazioni ai consumatori e indicazioni obbligatorie 2

Frodi alimentari e marchi. La pubblicità, ingannevolezza e comparazione

Le frodi agroalimentari 3

I novel foods

Costruzione del diritto alimentare europeo II

Produzione e tutela igienico sanitaria dei prodotti alimentari

I prodotti di agricoltura biologica

Normativa mangimi

L'etichettatura delle bevande spiritose

Misure sanzionatorie in materia di etichettatura

Le frodi agroalimentari 4

I MOCA (materiali e oggetti a contatto con gli alimenti)