Scienze Motorie L-22
Discipline giuridiche ed economiche in ambito sportivo
| Settore scientifico disciplinare | Numero crediti formativi (CFU) | Docente |
| SECS-P/10 - IUS/01 | 10 | -- Nessun gestore -- |
Obiettivi formativi
CORSO DI STUDIO IN SCIENZE MOTORIE
INSEGNAMENTO: DISCIPLINE GIURIDICHE ED ECONOMICHE IN AMBITO SPORTIVO
DOCENTI: L. RIPA – N. CAPOLUPO
L’insegnamento offre agli studenti del terzo anno una prospettiva giuridico-manageriale nel contesto del Corso di studi di Scienze Motorie. Il ciclo di videolezioni è sviluppato per agevolare una piena sintonia tra studente e linguaggio giuridico-organizzativo, fattore cruciale per un proficuo approccio alla materia.
L’insegnamento si configura come un primo momento di approfondimento finalizzato alla comprensione degli approcci fondamentali all’organizzazione e alla gestione delle risorse umane nel settore sportivo. Tra i principali ambiti trattati figurano le strutture organizzative, la gestione del personale, la valutazione della performance, la motivazione, il lavoro di squadra e la leadership. Il modulo si propone come punto di accesso privilegiato per orientarsi all’interno di un sistema complesso, ponendo particolare attenzione ai temi centrali dello Human Resource Management applicato al contesto sportivo.
L’insegnamento è rivolto anche allo studio del diritto dello sport e si articola nell’esame dei vari settori, sia pubblicistici che privatistici, dello stesso. Il programma contempla una breve premessa circa le nozioni fondamentali della scienza giuridica, l’analisi della normativa di riferimento e dei casi giurisprudenziali di maggiore rilevanza ed attualità che hanno lo scopo di agevolare anche un approccio pratico alla materia. Si forniscono allo studente le diverse chiavi di lettura dei rapporti tra ordinamento statale e ordinamento sportivo, fondamentali per l’esame degli istituti giuridico- sportivi di maggiore rilevanza come quelli relativi al lavoro nello sport, alla responsabilità disciplinare, civile e penale, al doping, alla giustizia sportiva, etc.
Risultati di apprendimento attesi
Al termine del corso lo studente dovrà aver acquisito:
Conoscenza e capacità di comprensione
Lo studente deve acquisire un linguaggio specifico e una conoscenza approfondita della disciplina e degli argomenti essenziali dell’insegnamento.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Lo studente, attraverso una buona padronanza della materia, basata anche sulla capacità di effettuare collegamenti tra argomenti differenti, deve essere in grado di applicare la conoscenza delle realtà giuridico-organizzative sviluppata durante il corso ai casi pratici che gli vengono sottoposti.
Autonomia di giudizio
Attraverso l’acquisizione di competenze specifiche maturate durante il corso, ci si attende dallo studente il raggiungimento di uno standard elevato di giudizio critico associato allo sviluppo di una cultura giuridico-organizzativa
Abilità di comunicare
Lo studente deve dimostrare piena sintonia col linguaggio giuridico-organizzativo e buone capacità di comunicazione.
Capacità di apprendimento
L’acquisizione delle nozioni sviluppate durante il corso deve essere lo strumento che lo studente ha a disposizione per una migliore comprensione delle problematiche connesse al proprio specifico ambito lavorativo extra-universitario.
Modalità di esame, prerequisiti, esami propedeutici
Modalità di accertamento dei risultati di apprendimento acquisiti dallo studente
La verifica dell’apprendimento avverrà tramite lo svolgimento di una prova orale/scritta strutturata (quesiti a risposta multipla o a risposta aperta), avente lo scopo di valutare il "sapere" e il "saper fare" basati sulla capacità di rielaborare e argomentare i contenuti forniti dai materiali didattici di riferimento per l’esame.
Durante la prova la Commissione esaminatrice valuterà la capacità di apprendimento (learning skills) da parte dello studente, nonché la capacità di applicare le conoscenze e si assicurerà che le competenze siano adeguate a sostenere e risolvere problemi relativi alle materie oggetto d’esame (50% del punteggio). Saranno, inoltre, valutati: l’autonomia di giudizio (making judgements) (25% del punteggio) e le abilità comunicative (communication skills) (25% del punteggio), secondo quanto indicato nei descrittori di Dublino.
Darà luogo a valutazioni di eccellenza (30 e Lode – 27) il possesso da parte dello studente di buone conoscenze sugli argomenti del programma, tali da permettergli di affrontare e risolvere i quesiti e le prove proposte con competenza e spirito critico.
Darà luogo a valutazioni discrete (26-23) il possesso da parte dello studente di una conoscenza prevalentemente mnemonica dei contenuti, in grado di consentirgli di affrontare i temi proposti in maniera meccanica e spesso acritica.
Darà luogo a valutazioni sufficienti (22-18) il raggiungimento di un bagaglio di conoscenze minimale, principalmente indirizzate al possesso dei concetti base.
Daranno luogo a valutazioni negative (< 18) le difficoltà di orientamento dello studente rispetto ai temi affrontati nei testi d'esame, le lacune formative e l'incapacità di elaborare anche le più elementari questioni applicative proposte.
L'esito di tale prova costituisce autonoma valutazione di profitto eventualmente integrabile, su esplicita richiesta dello studente, con una suppletiva prova orale.
Modalità di esame
Tra le prove scritte sono contemplate:
· test composto da n. 4 domande a risposta aperta per 50 minuti di tempo;
· test composto da domande a risposta multipla.
Prova orale:
· un colloquio di 20 minuti circa per studente.
Sia le domande orali che le domande scritte sono formulate per valutare il grado di comprensione delle nozioni teoriche e la capacità di ragionare utilizzando tali nozioni. Le domande sulle nozioni teoriche consentiranno di valutare il livello di comprensione. Le domande che richiedono l’elaborazione di un ragionamento consentiranno di valutare il livello di competenza e l’autonomia di giudizio maturati dallo studente.
Gli studenti con Disabilità e/o con Disturbi Specifici dell’Apprendimento (DSA), certificati e accreditati al “Servizio DDSA”, potranno svolgere l’esame nella modalità più idonea in base alla propria specifica disabilità o DSA, utilizzando le misure compensative e/o dispensative indicate dal “Servizio DDSA” in fase di accreditamento. Mediante la prova d’esame il docente e la commissione devono in ogni modo verificare che gli obiettivi formativi previsti dall’insegnamento siano raggiunti. La valutazione sarà quindi equa, formativa e oggettiva. Gli studenti con disabilità e/o DSA, come tutti gli studenti, sono tenuti a raggiungere gli obiettivi formativi propri di ciascun insegnamento.
Propedeuticità
Non sono previste propedeuticità.
Prerequisiti
Non sono richiesti prerequisiti particolari.
Programma del corso
Modulo di Diritto dello sport (5 CFU)
1) Il fenomeno sportivo nell'ordinamento giuridico 1
2) Il fenomeno sportivo nell'ordinamento giuridico 2
3) Il fenomeno sportivo nell'ordinamento giuridico 3
4) Il fenomeno sportivo nell'ordinamento giuridico 4
5) L’ordinamento sportivo nell’ambito della pluralità degli ordinamenti giuridici
6) Principio di specificità e proporzionalità nello sport
7) Lo sport come fenomeno ontologicamente associativo
8) I soggetti del mondo dello sport 1
9) I soggetti del mondo dello sport 2
10) Il contratto di lavoro sportivo
11) La sentenza Bosman
12) Riforma dello sport 2021: nuove disposizioni in materia di lavoro sportivo e abolizione del vincolo sportivo
13) Riforma dello sport 2021: la nuova figura dell'agente sportivo
14) La responsabilità disciplinare nello sport
15) La nuova responsabilità disciplinare delle società sportive
16) La responsabilità civile nello sport
17) Il caso Meroni
18) Il doping
19) Il caso Pantani
20) La gestione degli impianti sportivi
21) La sicurezza negli impianti sportivi e la responsabilità del gestore
22) Il contratto di gestione di impianti sportivi: compravendita di biglietti e scommesse sportive
23) Sport e immagine: l’accordo collettivo e il contratto-tipo
24) Sport e immagine: il contratto di sponsorizzazione e le altre figure similari
25) Sport e immagine: i diritti televisivi
Modulo di Gestione delle risorse umane (5 CFU)
26) Le teorie dell’organizzazione
27) Introduzione alle organizzazioni
28) Funzioni, coordinamento e ruoli delle organizzazioni sportive
29) Modelli ed elementi della struttura organizzativa
30) Le strutture semplici e funzionali
31) Struttura divisionale, holding e matriciale
32) Introduzione alla gestione delle risorse umane in ambito sportivo
33) Strategic Human Resource Management
34) La pianificazione delle risorse umane
35) Reclutamento e selezione per le organizzazioni sportive
36) Orientamento, socializzazione e adattamento organizzativo
37) La cultura organizzativa
38) Formazione e sviluppo nelle organizzazioni sportive
39) Performance management
40) Valutazione della performance
41) La motivazione nelle organizzazioni sportive
42) Ricompense ed incentivi
43) I rapporti con i dipendenti
44) Le teorie della leadership
45) Teamwork e gestione dei gruppi
46) Diversity Management nelle organizzazioni sportive
47) Cambiamento Organizzativo e sfide delle organizzazioni sportive
48) Decision Making, euristiche e bias
49) Conflitto e negoziazione
50) Il mercato del lavoro nello sport. Un’indagine europea
Testi consigliati
Il docente consiglia l’integrazione del materiale fornito (videolezioni, slides, esercitazioni) con i seguenti testi, a cui il docente può fare riferimento durante le lezioni:
- L. Di Nella, E. Indraccolo, A. Lepore, P. Del Vecchio, S. Palazzi, Manuale di diritto dello sport, Edizioni Scientifiche Italiane, 2021
- Taylor, T., Doherty, A., & McGraw, P. (2015), Managing people in sport organizations: A strategic human resource management perspective. Routledge.
- Adamo, S. (2023). Le aziende sportive. Profili organizzativi, Gestionali e Contabili, Cacucci editore
- Palumbo, R., & Decastri, M. (2024), Organizzazione aziendale: Chiavi di lettura per comprendere e progettare le organizzazioni, Guerini Next
Organizzazione didattica
Modalità di erogazione del corso:
Il corso si articola in n. 50 videolezioni, supportate da slides, dispense, normativa e contrattualistica di riferimento.
I contenuti delle videolezioni sono parte integrante del programma d’esame, per ulteriori approfondimenti è consigliata la consultazione dei libri di testo indicati dai docenti.
Attività didattiche previste
Le attività di didattica, suddivise tra didattica erogativa (DE) e didattica interattiva (DI), saranno costituite da 7 ore per CFU e ripartite secondo una struttura di almeno 2,5 ore di DE (tenuta in considerazione la necessità di riascolto) e di 2 ore di DI sincrona per ciascun CFU.
Attività didattica erogativa (50 ore):
· n. 50 lezioni frontali, videoregistrate della durata di circa 30 minuti ciascuna, sempre disponibili in piattaforma didattica (ogni videolezione corrisponde a 1 ora di didattica erogativa considerando la necessità di riascolto)
· slides e dispense sempre disponibili in piattaforma didattica
· normativa e contrattualistica inerenti agli argomenti delle videolezioni sempre disponibili in piattaforma didattica
Attività didattica interattiva (20 ore):
· approfondimenti interattivi in aula virtuale da 60 minuti, svolti in modalità sincrona e secondo il calendario didattico pubblicato in piattaforma
· creazione di un glossario da parte degli studenti e revisionato dal docente
· attività di approfondimento e confronto con gli studenti tramite i fora tematici inseriti nella piattaforma didattica
· attività inerenti alle tesi di laurea
Attività di autoapprendimento:
Ciascuna videolezione è corredata da un test di autovalutazione composto da n. 5 domande
L'articolazione tra DE e DI, per ciascuna unità didattica, sarà organizzata coerentemente con gli obiettivi formativi specifici dell’insegnamento.
Ricevimento studenti
Lezioni
Discipline giuridiche e economiche in ambito sportivo
Le teorie dell\'organizzazione
Introduzione alle organizzazioni
Funzioni, coordinamento e ruoli delle organizzazioni sportive
Modelli ed elementi della struttura organizzativa
Le strutture semplici e funzionali
Struttura divisionale, holding e matriciale
Introduzione alla gestione delle risorse umane in ambito sportivo
Strategic human resource management
La pianificazione delle risorse umane
Reclutamento e selezione per le organizzazioni sportive
Orientamento, socializzazione e adattamento organizzativo
La cultura organizzativa
Formazione e sviluppo nelle organizzazioni sportive
Performance Management
Valutazione della performance
La motivazione nelle organizzazioni sportive
Ricompense ed incentivi
I rapporti con i dipendenti
Le teorie della leadership
Teamwork e gestione dei gruppi
Diversity Management nelle organizzazioni sportive
Cambiamento Organizzativo e sfide delle organizzazioni sportive
Decision Making, euristiche e bias
Conflitto e negoziazione
Il fenomeno sportivo nell'ordinamento giuridico - parte prima
Il fenomeno sportivo nell'ordinamento giuridico - parte seconda
Il fenomeno sportivo nell'ordinamento giuridico - parte terza
Il fenomeno sportivo nell'ordinamento giuridico - parte quarta
Il rapporto tra ordinamento sportivo e ordinamento statale
I soggetti del mondo dello sport - parte prima
I soggetti del mondo dello sport - parte seconda
Il contratto di lavoro sportivo
Riforma dello sport 2021: nuove disposizioni in materia di lavoro sportivo e abolizione del vincolo sportivo
Riforma dello sport 2021: la nuova figura dell'agente sportivo
La responsabilità disciplinare nello sport
La nuova responsabilità disciplinare delle società sportive
La responsabilità civile nello sport
La responsabilità penale nello sport
La giustizia sportiva
Gli organi della giustizia sportiva - parte prima
Gli organi della giustizia sportiva - parte seconda
Il doping
Il caso Pantani
La sentenza Bosman
La gestione degli impianti sportivi
La sicurezza negli impianti sportivi e la responsabilità del gestore
Sport e immagine: l'accordo collettivo e il contratto-tipo
Sport e immagine: il contratto di sponsorizzazione e le altre figure similari
Sport e immagine: i diritti televisivi
Il mercato del lavoro nello sport. Un'indagine europea