Scienze e Tecniche delle Attività Motorie Preventive e Adattate LM-67
Traumatologia e riabilitazione dell'apparato locomotore
Settore scientifico disciplinare | Numero crediti formativi (CFU) | Docente |
MED/33 - MED/34 | 6 | Riccardo Ciatti, Augusto Fusco, Michela Goffredo, Maria Francesca De Pandis |
MODALITA' D'ESAME, PREREQUISITI, ESAMI PROPEDEUTICI
La valutazione finale avverrà nelle date d’appello previste dall’Ateneo e pubblicate in piattaforma, in modalità scritta (con domande aperte, chiuse o entrambe) e/o orale.
Le modalità di prove scritte possono essere strutturate, non strutturate o miste.
Prova scritta strutturata:
-30 domande (scelta multipla, vero o falso) e una aggiuntiva per la lode
-ad ogni domanda viene assegnato un punteggio di 1
-ad ogni risposta non data o errata viene assegnato ad un valore di 0
Prova scritta non strutturata
- 6 domande aperte:
Prova scritta strutturata/ non strutturata
- 16 domande (scelta multipla, vero o falso): ad ogni domanda viene assegnato un punteggio di 1;
- 3 domande aperte
Prova Orale
La prova orale consiste in un colloquio di una durata massima di 20 minuti per studente.
Sia le domande orali che le domande scritte sono formulate per valutare il grado di comprensione delle nozioni teoriche e la capacità di ragionare utilizzando tali nozioni. Le domande sulle nozioni teoriche consentiranno di valutare il livello di comprensione. Le domande che richiedono l’elaborazione di un ragionamento consentiranno di valutare il livello di competenza e l’autonomia di giudizio maturati dallo studente.
Gli studenti con Disabilità e/o con Disturbi Specifici dell’Apprendimento (DSA), certificati e accreditati al “Servizio DDSA”, potranno svolgere l’esame nella modalità più idonea in base alla propria specifica disabilità o DSA, utilizzando le misure compensative e/o dispensative indicate dal “Servizio DDSA” in fase di accreditamento. Mediante la prova d’esame il docente e la commissione devono in ogni modo verificare che gli obiettivi formativi previsti dall’insegnamento siano raggiunti. La valutazione sarà quindi equa, formativa e oggettiva. Gli studenti con disabilità e/o DSA, come tutti gli studenti, sono tenuti a raggiungere gli obiettivi formativi propri di ciascun insegnamento.
Propedeuticità
Non previste
Prerequisiti
Lo studente dovrà dimostrare la conoscenza delle nozioni di base di anatomia, fisiologia, biomeccanica del movimento.
RICEVIMENTO STUDENTI
Le docenti sono costantemente reperibili via e-mail per chiarimenti e supporto. Su richiesta degli studenti, è possibile organizzare incontri interattivi in videoconferenza, concordando preventivamente la data.
OBIETTIVI FORMATIVI
Il corso prevede l’acquisizione da parte dello studente di conoscenze dei principi di anatomia, fisiologia, traumatologia e riabilitazione.
Verranno trattati inoltre, argomenti relativi alla neurofisiologia del movimento umano, la pianificazione e programmazione del gesto, il cammino e l’equilibrio.
Verranno descritti i determinanti dell’esercizio fisico ed i meccanismi della neuroplasticità oltre che alle implicazioni per la salute mentale e fisica, l'educazione e la riabilitazione.
Particolare rilievo è data all’importanza della valutazione funzionale nella programmazione e personalizzazione dell’Attività Fisica Adattata per persone fragili, con patologie in fase cronica avanzata, post infortunio e/o intervento chirurgico. Inoltre, verranno trattati gli argomenti relativi all’apparato locomotore quali: analisi del cammino, analisi della postura ortostatica, valutazione del soggetto con un approccio standardizzato basato sulla Classificazione Internazionale ICF.
Il corso costituisce una base di conoscenze fondamentali ed irrinunciabili per la formazione di professionisti delle attività motorie e sportive adattate.
Il corso ha l’obiettivo di fornire allo studente conoscenze teorico-pratiche relative alla traumatologia e alla riabilitazione dell’apparato locomotore, con particolare riferimento al ruolo delle scienze motorie nell’ambito della prevenzione e dell’intervento adattato.
Al termine del percorso, lo studente sarà in grado di:
· Comprendere i principali quadri clinici traumatici dell’apparato muscoloscheletrico, incluse fratture e lesioni articolari e legamentose (es. ginocchio, spalla, caviglia);
· Conoscere i fondamenti neurofisiologici del movimento umano, inclusi i meccanismi di controllo motorio, la pianificazione del gesto e i fenomeni di neuroplasticità;
· Acquisire nozioni chiave sull’analisi del movimento, sulla postura e sul cammino, con un approccio basato sulla biomeccanica e sull’integrazione sensoriale;
· Utilizzare gli strumenti di valutazione funzionale standardizzati, tra cui la Classificazione Internazionale del Funzionamento, della Disabilità e della Salute (ICF), per una corretta impostazione dell’intervento motorio riabilitativo;
· Conoscere le principali strategie di Attività Fisica Adattata (AFA), in particolare in popolazioni fragili o con patologie croniche, post-traumatiche o post-chirurgiche;
· Integrare conoscenze su percorsi riabilitativi multidisciplinari, con particolare attenzione al ruolo delle tecnologie avanzate (sistemi robotici, teleriabilitazione) nell’ambito della riabilitazione motoria;
· Sviluppare capacità operative nell’impiego di strumenti e software per l’analisi del movimento e la valutazione funzionale;
· Saper collaborare in équipe multidisciplinari, riconoscendo ruoli e competenze nel contesto riabilitativo.
Il corso costituisce una base formativa essenziale per i futuri professionisti dell’attività motoria preventiva e adattata, fornendo le competenze necessarie per operare in contesti clinici e non clinici con finalità di recupero funzionale, prevenzione secondaria e promozione della salute.
RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI
Al termine del corso, lo studente dovrà dimostrare conoscenza e capacità di comprensione riguardo ai presupposti scientifici e metodologici della valutazione funzionale, sapendo interpretare i meccanismi biomeccanici e fisiologici connessi al movimento. Dovrà inoltre sviluppare la capacità di sintesi tra i vari argomenti trattati e conoscere le strumentazioni scientifiche che verranno utilizzate per la valutazione funzionale, nonché i metodi di valutazione e la loro corretta applicazione. Sarà fondamentale che conosca i principi della biomeccanica, in particolare quelli relativi alla cinematica, e che sappia utilizzare le tipologie di analisi video più utili per valutare il movimento umano, sviluppando anche competenze nell’uso di software specifici per la video analisi. Dovrà acquisire una comprensione approfondita dei principi della biomeccanica del movimento umano, conoscere le principali tipologie di fratture e lesioni legamentose, nonché i presupposti scientifici e metodologici della valutazione secondo l’International Classification of Functioning (ICF). Dovrà conoscere e comprendere il funzionamento del team riabilitativo e i percorsi riabilitativi, le tipologie di Attività Fisica Adattata (AFA) e le basi neurofisiologiche del controllo motorio. Dovrà inoltre conoscere la fisiologia, la biomeccanica e gli aspetti clinico-patologici del cammino e dell’equilibrio in postura ortostatica. Infine, sarà necessario che conosca le strumentazioni scientifiche per l’analisi del movimento e le tecnologie robotiche e di teleriabilitazione.
Lo studente dovrà essere in grado di applicare quanto studiato nei vari contesti che potrà incontrare nella sua professione.
Autonomia di giudizio
Lo studente, in base alle conoscenze acquisite, dovrà essere in grado di valutare autonomamente i vari contesti di limitazioni funzionali delle persona con cui potrebbe avere contatto nella futura professione.
Abilità di comunicare
Lo studente dovrà dimostrare di aver appreso un linguaggio scientifico appropriato ai fini di una comunicazione corretta e rigorosa.
Capacità di apprendimento
Lo studente dovrà aver acquisito capacità e metodi di apprendimento adeguati per l'aggiornamento delle proprie competenze nell'ambito della traumatologia, attività fisica adattata e tecnologie per l’analisi del movimento.
ORGANIZZAZIONE DIDATTICA E MODALITA' DI EROGAZIONE DEL CORSO
Il corso si articola in lezioni frontali videoregistrate e didattica interattiva. È requisito essenziale per preparare al meglio l'esame seguire le lezioni del corso per l'intera durata della registrazione, nella sequenza in cui sono presentate in piattaforma. È inoltre consigliata la consultazione dei libri di testo indicati. Essi costituiscono, infatti un valido ausilio ed approfondimento nella trattazione dei vari argomenti.
Attività didattiche previste
Le attività di didattica, suddivise tra didattica erogativa (DE) e didattica interattiva (DI), saranno costituite da 6 ore per CFU e ripartite secondo una struttura di almeno 5 ore di DE (tenuta in considerazione la necessità di riascolto) e di 1 ora di DI per ciascun CFU.
Attività didattica erogativa (DE)
- 28 lezioni frontali videoregistrate, della durata di circa 30 minuti ciascuna (tenuta in considerazione la necessità di riascolto) sempre disponibili in piattaforma.
Attività didattica interattiva (DI)
• esercitazioni interattive
• aule virtuali,
• forum tematici
• esercitazioni individuali
L'articolazione tra DE e DI, per ciascuna unità didattica, sarà organizzata coerentemente con gli obiettivi formativi specifici di ciascun modulo.
Attività di autoapprendimento
Test di autovalutazione, con domande a scelta multipla, presenti a fine di ogni videolezione.
L'articolazione tra DE e DI, per ciascuna unità didattica, sarà organizzata coerentemente con gli obiettivi formativi specifici dell’insegnamento.
VERIFICHE
La verifica dell’apprendimento avverrà tramite lo svolgimento di una prova orale/scritta strutturata (quesiti a risposta multipla o a risposta aperta), avente lo scopo di valutare il "sapere" e il "saper fare" basati sulla capacità di rielaborare e argomentare i contenuti forniti dai materiali didattici di riferimento per l’esame.
Durante la prova la Commissione esaminatrice valuterà la capacità di apprendimento (learning skills) da parte dello studente, nonché la capacità di applicare le conoscenze e si assicurerà che le competenze siano adeguate a sostenere e risolvere problemi relativi alle materie oggetto d’esame (50% del punteggio). Saranno, inoltre, valutati: l’autonomia di giudizio (making judgements) (25% del punteggio) e le abilità comunicative (communication skills) (25% del punteggio), secondo quanto indicato nei descrittori di Dublino.
Darà luogo a valutazioni di eccellenza (30 e Lode – 27) il possesso da parte dello studente di buone conoscenze sugli argomenti del programma, tali da permettergli di affrontare e risolvere i quesiti e le prove proposte con competenza e spirito critico.
Darà luogo a valutazioni discrete (26-23) il possesso da parte dello studente di una conoscenza prevalentemente mnemonica dei contenuti, in grado di consentirgli di affrontare i temi proposti in maniera meccanica e spesso acritica.
Darà luogo a valutazioni sufficienti (22-18) il raggiungimento di un bagaglio di conoscenze minimale, principalmente indirizzate al possesso dei concetti base.
Daranno luogo a valutazioni negative (< 18) le difficoltà di orientamento dello studente rispetto ai temi affrontati nei testi d'esame, le lacune formative e l'incapacità di elaborare anche le più elementari questioni applicative proposte.
L'esisto di tale prova costituisce autonoma valutazione di profitto eventualmente integrabile, su esplicita richiesta dello studente, con una suppletiva prova orale.
PROGRAMMA DEL CORSO e TESTI CONSIGLIATI
Il corso si articola in lezioni frontali videoregistrate ed attività di didattica interattiva con esercitazioni in aule virtuali, forum tematici ed esercitazioni individuali
LEZIONI FRONTALI
1. Generalità sulle fratture
2. Lesioni meniscali
3. Lesioni legamentose del ginocchio
4. La spalla: instabilità
5. La caviglia: lesioni legamentose
6. Fratture del collo piede e rottura del tendine di Achille
7. Lombosciatalgie cervicobrachialgie
8. Collo femore
9. Le tendinopatie
10. La Riabilitazione: concetti generali
11. International Classification of Functioning (ICF)
12. Il Team ed i Percorsi Riabilitativi
13. L’esercizio fisico: intensità, frequenza, durata e complessità
14. Attività Fisica Adattata (AFA)
15. Potenziamento muscolare
16. L’approccio riabilitativo alle lesioni muscolari
17. L’AFA della terza età
18. Tecniche di attività fisica
19. Trattamento conservativo della lombalgia
20. Basi neurofisiologiche del controllo motorio (pianificazione, programmazione ed esecuzione del movimento)
21. Il cammino: fisiologia
22. Il Cammino: biomeccanica
23. Il cammino: aspetti clinico-patologici
24. Postura ed equilibrio: componenti neurofisiologiche e di integrazione
25. Assessment analisi del movimento cinematica
26. Assessment analisi del movimento dinamica ed elettrofisiologia
27. Sistemi robotici
28. Teleriabilitazione
Lezioni
Introduzione al corso
Generalità sulle fratture
Lesioni meniscali
Lesioni capsulo-legamentose del ginocchio: i legamenti crociati
Lesioni legamentose del ginocchio: i legamenti collaterali
La spalla: instabilità
La caviglia: lesioni legamentose
Fratture del collo piede e rottura del tendine di Achille
Lombosciatalgie e cervicobrachialgie
Collo femore
Le tendinopatie
La Riabilitazione: concetti generali
International Classification of Functioning (ICF)
Il Team ed i Percorsi Riabilitativi
Attività Fisica Adattata (AFA)
L'Esercizio Fisico: L'Isocinetica
Potenziamento Muscolare
Approccio Riabilitativo alle Lesioni Muscolari
Riabilitazione della terza età
Tecniche Riabilitative
Trattamento conservativo Lombalgia
Il Cammino: Aspetti Clinici
Il Cammino: biomeccanica ed aspetti energetici
Assessment: analisi del movimento (cinematica)
Assessment: analisi del movimento (dinamica ed elettrofisiologia)
Sistemi robotici per la riabilitazione: concetti generali
Teleriabilitazione: concetti generali
L'Attività Sportiva del Disabile
Studio della cinematica del nuoto
Analisi biomeccanica del gesto sportivo nel tennis