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Aspetti psicopedagogici e sociologici delle attività motorie
INFORMAZIONI GENERALI
Obiettivi Formativi
Al termine del corso, lo studente deve aver acquisito familiarità con le problematiche e le risorse proprie del rapporto pedagogico instaurato, nelle pratiche sportive e nelle attività motorie, tra allenatore (in senso ampio) e discente. Lo studente dovrà acquisire le conoscenze relative allo sviluppo psicologico che si attua nell'individuo durante l'intero ciclo di vita. In particolare, lo studente dovrà sviluppare una adeguata familiarità con le modificazioni che avvengono a livello cognitivo, comportamentale, emozionale e sociale. Lo studente dovrà acquisire le conoscenze relative ai fenomeni che caratterizzano il comportamento umano nei sistemi organizzati. I temi affrontati contribuiranno a fornire una panoramica completa dei meccanismi psicologici e psicosociali che caratterizzano l’agire umano nell’organizzazione di lavoro e a delineare la complessità delle organizzazioni alle prese con costanti pressioni di cambiamento e produttività. L’obiettivo ultimo consiste nel mettere a fuoco argomenti di particolare rilevanza rispetto nei processi organizzativi e gestionali, tale da fornire strumenti interpretativi utili della vita professionale.
Risultati di apprendimento attesi
Conoscenza e capacità di comprensione
Le attività del processo formativo debbono favorire l’acquisizione da parte dello studente di conoscenze relative a:
- Conoscenze ambiti di ricerca e applicativi della Psicologia dello Sport in ambito psicopedagogico e in relazione alle organizzazioni sportive
- La componente mentale dell’insegnamento sportivo
- La definizione degli obiettivi e i processi esplicativi delle prestazioni
- Le problematiche dell’apprendimento e la gestione dell’errore
- La relazione fra prestazione e processi di autoregolazione
- Il ruolo del dirigente nelle organizzazioni sportive
- La motivazione come fattore chiave della leadership
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Il corso “Aspetti psicopedagogici e sociologici delle attività motorie” prevede lo studio e l’approfondimento di differenti argomenti che permettono l’acquisizione di:
- regole principali sottostanti al movimento e alla funzione del sistema nervoso centrale e delle sue funzioni esecutive nel determinare gli apprendimenti;
- meccanismi messi in atto tramite i sistemi motivazionali, di goal setting e di comunicazione interpersonale di cui servirsi nella relazione con gli allievi a livello individuale e di gruppo/squadra.
- conoscenze relative agli stili di leadership nella conduzione di gruppi di lavoro, alle regole delle organizzazioni sportive e alle competenze manageriali richieste per il loro funzionamento.
- di quali siano i comportamenti che caratterizzano allenatori efficaci e saperli osservare nelle situazioni di allenamento e di gara.
- competenze psicologiche e interpersonali nello sviluppo degli atleti e nella relazione con essi.
Abilità di giudizio
- Conoscenze per confrontarsi con gli aspetti psicologici della sua attività professionale servendosi delle ricadute applicative derivate dallo studio dei dati scientifici forniti nel Corso.
- Capacità d’interpretazione delle esperienze dei propri atleti/gruppi non basata come è usuale solo sulle proprie esperienze personali e su quanto imparato dai propri allenatori/dirigenti sportivi, ma sapendola filtrare con il mindset del professionista che conosce le dinamiche emotive, i processi cognitivi, piuttosto che le relazioni interpersonali per averle studiate e gli stili di pensiero in funzione dell’età, genere, condizione psicofisica e scolarità dei suoi interlocutori.
Abilità di comunicare
Lo studente si rivela in grado di
- utilizzare consapevolmente un linguaggio adeguato alle conoscenze acquisite.
- Avere una comunicazione interpersonale efficace con i suoi allievi ed essere in grado di spiegare i contenuti delle esercitazioni e delle prestazioni sportive con una maggiore e migliore consapevolezza del valore psicologico della comunicazione.
- Avere una comunicazione efficace e produttive con le organizzazioni sportive con le quali collabora o svolge ruoli operativi.
Capacità di apprendimento
- Capacità d’integrare le conoscenze psicologiche acquisite con quelle riguardanti la metodologia dell’allenamento e i sistemi operativi e manageriali propri delle organizzazioni sportive .
PROGRAMMA DEL CORSO
- Introduzione al corso
- Il movimento
- Il goal setting nello sport e attività motoria
- Motivazione
- Rinforzi e feedback
- La componente mentale dell’allenamento
- Come usare la mente per allenarsi a vincere
- La gestione degli errori nel tennis
- L’allenatore come leader positivo
- L’organizzazione sportiva
- La gestione e la motivazione delle risorse umane nei sistemi organizzativi
MODALITÀ DI ESAME, PREREQUISITI, ESAMI PROPEDEUTICI
Modalità di accertamento dei risultati di apprendimento acquisiti dallo studente
La verifica dell’apprendimento avverrà tramite lo svolgimento di una prova orale/scritta strutturata (quesiti a risposta multipla o a risposta aperta), avente lo scopo di valutare il "sapere" e il "saper fare" basati sulla capacità di rielaborare e argomentare i contenuti forniti dai materiali didattici di riferimento per l’esame.
Durante la prova la Commissione esaminatrice valuterà la capacità di apprendimento (learning skills) da parte dello studente, nonché la capacità di applicare le conoscenze e si assicurerà che le competenze siano adeguate a sostenere e risolvere problemi relativi alle materie oggetto d’esame (50% del punteggio). Saranno, inoltre, valutati: l’autonomia di giudizio (making judgements) (25% del punteggio) e le abilità comunicative (communication skills) (25% del punteggio), secondo quanto indicato nei descrittori di Dublino.
Darà luogo a valutazioni di eccellenza (30 e Lode – 27) il possesso da parte dello studente di buone conoscenze sugli argomenti del programma, tali da permettergli di affrontare e risolvere i quesiti e le prove proposte con competenza e spirito critico.
Darà luogo a valutazioni discrete (26-23) il possesso da parte dello studente di una conoscenza prevalentemente mnemonica dei contenuti, in grado di consentirgli di affrontare i temi proposti in maniera meccanica e spesso acritica.
Darà luogo a valutazioni sufficienti (22-18) il raggiungimento di un bagaglio di conoscenze minimale, principalmente indirizzate al possesso dei concetti base.
Daranno luogo a valutazioni negative (< 18) le difficoltà di orientamento dello studente rispetto ai temi affrontati nei testi d'esame, le lacune formative e l'incapacità di elaborare anche le più elementari questioni applicative proposte.
L'esisto di tale prova costituisce autonoma valutazione di profitto eventualmente integrabile, su esplicita richiesta dello studente, con una suppletiva prova orale.
Modalità di esame
La valutazione finale avverrà nelle date d’appello previste dall’Ateneo e pubblicate in piattaforma, in modalità scritta e/o orale.
Tra le prove scritte sono contemplate:
- 30 domande (scelta multipla), a ogni domanda viene assegnato un punteggio massimo di 1 punto; a ogni risposta non data o errata viene assegnato un valore di 0.
- test composto da domande a risposta multipla.
Prova orale:
- un colloquio di un 20 minuti circa per studente.
Sia le domande orali che le domande scritte sono formulate per valutare il grado di comprensione delle nozioni teoriche e la capacità di ragionare utilizzando tali nozioni. Le domande sulle nozioni teoriche consentiranno di valutare il livello di comprensione. Le domande che richiedono l’elaborazione di un ragionamento consentiranno di valutare il livello di competenza e l’autonomia di giudizio maturati dallo studente.
Gli studenti con Disabilità e/o con Disturbi Specifici dell’Apprendimento (DSA), certificati e accreditati al “Servizio DDSA”, potranno svolgere l’esame nella modalità più idonea in base alla propria specifica disabilità o DSA, utilizzando le misure compensative e/o dispensative indicate dal “Servizio DDSA” in fase di accreditamento. Mediante la prova d’esame il docente e la commissione devono in ogni modo verificare che gli obiettivi formativi previsti dall’insegnamento siano raggiunti. La valutazione sarà quindi equa, formativa e oggettiva. Gli studenti con disabilità e/o DSA, come tutti gli studenti, sono tenuti a raggiungere gli obiettivi formativi propri di ciascun insegnamento.
ORGANIZZAZIONE DIDATTICA
Modalità di erogazione del corso:
Videolezioni
Attività didattiche previste
Le attività di didattica, suddivise tra didattica erogativa (DE) e didattica interattiva (DI), saranno costituite da 6 ore per CFU e ripartite secondo una struttura di almeno 5 ore di DE (tenuta in considerazione la necessità di riascolto) e di 1 ora di DI per ciascun CFU.
Attività didattica erogativa (N 60 ore):
- Video lezioni della durata media di 30 minuti, sempre disponibili in piattaforma (ogni videolezione corrisponde a 1 ora di didattica erogativa considerando la necessità di riascolto)
- Lettura degli articoli allegati al Corso e sempre disponibili in piattaforma
Attività didattica interattiva (N 12 ore):
- Lezioni interattive della durata di 1 ora
Attività di autoapprendimento:
In relazione ai temi del Corso non vi è un libro specifico dedicato. Pertanto in relazione a quanto trattato nelle lezioni si suggerisce la lettura di:
A. Cei, Allenarsi per vincere Torgiano: Calzetti e Mariucci
e dei singoli articoli che sono inseriti nella sezione Dispense.
L'articolazione tra DE e DI, per ciascuna unità didattica, sarà organizzata coerentemente con gli obiettivi formativi specifici dell’insegnamento.
Ricevimento studenti
Gli insegnanti possono ricevere gli studenti di persona presso le sedi di Milano e Roma, previa richiesta di appuntamento.
Inoltre possono essere contattati via Skype per colloqui a distanza in date ed orari da concordare preventivamente.
Gli studenti possono comunicare con gli Insegnanti tramite la posta elettronica e la funzione messaggi della piattaforma didattica.