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L'Educazione Fisica e Sportiva scolastica: aspetti e approfondimenti culturali
Settore scientifico disciplinare |
Numero crediti formativi (CFU)
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Docente
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M-EDF/02 |
4 |
prof.
Mario
Bellucci
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INFORMAZIONI GENERALI
Obiettivi Formativi
Il corso prevede l’acquisizione da parte dello studente di conoscenze specifiche ed approfondite collegate all’insegnamento dell’educazione fisica e sportiva nella Scuola in Italia.
Il corso di studi inizia con cenni agli aspetti generali delle Indicazioni Nazionali ed alla normativa richiesta per i concorsi abilitanti l’insegnamento dell’Educazione Fisica e Sportiva Scolastica in Italia.
Segue l’analisi delle batterie dei test motori adottati nell’Educazione Fisica Scolastica e l’analisi delle strategie per contrastare la sedentarietà giovanile anche mediante l’uso dei giochi tradizionali di movimento.
Si analizza il metodo didattico Joy of Moving e le sue ricadute applicative, l’analisi dei fattori condizionanti lo stile di vita ed il relativo ruolo del docente di educazione fisica e sportiva scolastica.
Il corso costituisce una base di conoscenze necessarie all’insegnamento delle discipline teorico-pratiche applicate all’educazione fisica e sportiva, alla luce dei numerosi risultati appartenenti a varie ricerche esposte.
Concludono il corso vari approfondimenti culturali svolti dal docente in collaborazione con Rai Scuola.
Gli obiettivi specifici di ogni modulo sono:
- Identificare, descrivere e valutare le dimensioni dell’efficienza fisica in età evolutiva;
- Contestualizzare le caratteristiche generali dell’Educazione Fisica e sportiva scolastica ed il contesto normativo all’interno del generale sistema di istruzione;
- Applicare in ambito scolastico e di avviamento allo sport il metodo Joy of Moving;
- Identificare e descrivere i fattori costituenti un corretto stile di vita e i relativi ambiti operativi del docente;
- Conoscere alcuni risultati di ricerche nell’ambito della didattica dell’Educazione Fisica e sportiva scolastica
- Saper operare approfondimenti culturali dell’Educazione Fisica in collegamento ad altre materie scolastiche.
Risultati di apprendimento attesi
- aver acquisito la capacità di interpretazione dei risultati di alcuni test motori per l’età evolutiva;
- aver acquisito la capacità di sintesi e correlazione tra i vari argomenti caratterizzanti la didattica dell’educazione fisica e sportiva scolastica;
- aver approfondito la conoscenza delle principali linee guida per l’efficienza fisica in età giovanile e alcune tecniche allenanti;
- saper operare collegamenti culturali fra l’Educazione Fisica e Sportiva Scolastica e altre materie di insegnamento.
Conoscenza e capacità di comprensione
Lo studente deve acquisire un linguaggio specifico e una conoscenza approfondita della disciplina e degli argomenti essenziali dell’insegnamento.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Lo studente, attraverso una buona padronanza della materia, basata anche sulla capacità di effettuare collegamenti tra argomenti differenti, deve essere in grado di applicare la conoscenza dell’Educazione Fisica e Sportiva Scolastica sviluppata durante il corso ai casi pratici che gli vengono sottoposti.
Autonomia di giudizio
Attraverso l’acquisizione di competenze specifiche maturate durante il corso, ci si attende dallo studente il raggiungimento di uno standard elevato di giudizio critico associato allo sviluppo di una mentalità tecnica e didattica dell’educazione fisica e sportiva.
Abilità di comunicare
Lo studente deve dimostrare piena sintonia col linguaggio didattico, con particolare riferimento alla terminologia tecnica del movimento umano, nonché buone capacità di comunicazione.
Capacità di apprendimento
L’acquisizione delle nozioni sviluppate durante il corso deve essere lo strumento che lo studente ha a disposizione per una migliore comprensione delle problematiche connesse al proprio specifico ambito lavorativo extra-universitario.
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PROGRAMMA DEL CORSO
L’Educazione Fisica scolastica ed il contesto normativo
1. Le Indicazioni Nazionali aspetti generali
2. I concorsi abilitanti - parte generale e normativa richiesta
I test motori nella lezione di Educazione Fisica
3. Batterie di test motori in EFS scolastica
La didattica dell’Educazione Fisica e Sportiva scolastica
4. La deprivazione motoria giovanile, i GTM e cenni a strategie didattiche in EFSS
5. Un gioco socialmente responsabile cenni alla filosofia del metodo JOM
6. Cenni alla didattica dell’efficienza fisica esempi applicativi del metodo JOM
7. Attività motorie educative per la scuola primaria
8. L'educazione fisica e lo stile di vita in età evolutiva - approfondimenti
9. L'importanza dell'allenamento con pesi in età evolutiva
10. Il docente di EFS nell’Istituzione scolastica, cenni ad alcuni ambiti operativi
11. Miglioramento dell'efficienza fisica con più ore di EFS
12. Indice di massa corporea e massimo consumo di ossigeno in età evolutiva
13. Attività fisica e prestazione mentale nei preadolescenti
14. Esperienze di Educazione fisica in ospedale
15. Sport giovanile, allenamento e prevenzione
16. Analisi del problema doping in età evolutiva
17. Educare alla responsabilità attraverso lo sport ed educazione civica
18. Approfondimenti culturali in EFS - Rai Scuola 1
19. Approfondimenti culturali in EFS - Rai Scuola 2
20. Approfondimenti culturali in EFS - Rai Scuola 3
Testi consigliati
Il docente consiglia l’integrazione del materiale fornito (videolezioni, slides, esercitazioni) con i seguenti testi, a cui il docente può fare riferimento durante le lezioni:
• Caterina Pesce, Rosalba Marchetti, Anna Motta, Mario Bellucci (A cura di ), Joy of Moving. Movimenti e immaginazione, Calzetti e Mariucci Editori, Torgiano PG 2015.
• Pasquale Bellotti, Rosalba Marchetti, Mario Bellucci, Anna Motta, Caterina Pesce (A cura di), Joy of Moving Family: Forza mettiamoci in gioco, Calzetti e Mariucci Editori, Torgiano (PG ), 2021.
• Mario Bellucci, Carmelo Bazzano, Edoardo Kirschner, Michele Panzarino, Caterina Pesce, Rita Casella, Avery D. Faigenbaum, I pesi per la salute dei giovani, Calzetti e Mariucci Editori, Torgiano PG 2010.
• Mario Bellucci, Giuseppe Cilia, Elvira Padua, Laura Pantanella, Michele Panzarino, La terminologia tecnica del movimento umano, Calzetti e Mariucci Editori, Torgiano (PG ), 2022.
MODALITÀ DI ESAME, PREREQUISITI, ESAMI PROPEDEUTICI
Modalità di accertamento dei risultati di apprendimento acquisiti dallo studente
La verifica dell’apprendimento avverrà tramite lo svolgimento di una prova orale/scritta strutturata (quesiti a risposta multipla o a risposta aperta), avente lo scopo di valutare il "sapere" e il "saper fare" basati sulla capacità di rielaborare e argomentare i contenuti forniti dai materiali didattici di riferimento per l’esame.
Durante la prova la Commissione esaminatrice valuterà la capacità di apprendimento (learning skills) da parte dello studente, nonché la capacità di applicare le conoscenze e si assicurerà che le competenze siano adeguate a sostenere e risolvere problemi relativi alle materie oggetto d’esame (50% del punteggio). Saranno, inoltre, valutati: l’autonomia di giudizio (making judgements) (25% del punteggio) e le abilità comunicative (communication skills) (25% del punteggio), secondo quanto indicato nei descrittori di Dublino.
Darà luogo a valutazioni di eccellenza (30 e Lode – 27) il possesso da parte dello studente di buone conoscenze sugli argomenti del programma, tali da permettergli di affrontare e risolvere i quesiti e le prove proposte con competenza e spirito critico.
Darà luogo a valutazioni discrete (26-23) il possesso da parte dello studente di una conoscenza prevalentemente mnemonica dei contenuti, in grado di consentirgli di affrontare i temi proposti in maniera meccanica e spesso acritica.
Darà luogo a valutazioni sufficienti (22-18) il raggiungimento di un bagaglio di conoscenze minimale, principalmente indirizzate al possesso dei concetti base.
Daranno luogo a valutazioni negative (< 18) le difficoltà di orientamento dello studente rispetto ai temi affrontati nei testi d'esame, le lacune formative e l'incapacità di elaborare anche le più elementari questioni applicative proposte.
L'esisto di tale prova costituisce autonoma valutazione di profitto eventualmente integrabile, su esplicita richiesta dello studente, con una suppletiva prova orale.
Modalità di esame
La valutazione finale avverrà nelle date d’appello previste dall’Ateneo e pubblicate in piattaforma, in modalità scritta (con domande aperte, chiuse o entrambe) e/o orale.
Sia le domande orali che le domande scritte sono formulate per valutare il grado di comprensione delle nozioni teoriche e la capacità di ragionare utilizzando tali nozioni. Le domande sulle nozioni teoriche consentiranno di valutare il livello di comprensione. Le domande che richiedono l’elaborazione di un ragionamento consentiranno di valutare il livello di competenza e l’autonomia di giudizio maturati dallo studente.
Gli studenti con Disabilità e/o con Disturbi Specifici dell’Apprendimento (DSA), certificati e accreditati al “Servizio DDSA”, potranno svolgere l’esame nella modalità più idonea in base alla propria specifica disabilità o DSA, utilizzando le misure compensative e/o dispensative indicate dal “Servizio DDSA” in fase di accreditamento. Mediante la prova d’esame il docente e la commissione devono in ogni modo verificare che gli obiettivi formativi previsti dall’insegnamento siano raggiunti. La valutazione sarà quindi equa, formativa e oggettiva. Gli studenti con disabilità e/o DSA, come tutti gli studenti, sono tenuti a raggiungere gli obiettivi formativi propri di ciascun insegnamento.
Propedeuticità
Non sono previste propedeuticità.
Prerequisiti
Non sono richiesti prerequisiti particolari.
ORGANIZZAZIONE DIDATTICA
Modalità di erogazione del corso:
Il corso si articola in tre sezioni, ognuna delle quali comprende videolezioni e attività di didattica interattiva.
I contenuti delle videolezioni sono parte integrante del programma d’esame, per ulteriori approfondimenti è consigliata la consultazione dei libri di testo indicati dal docente.
Attività didattiche previste
Le attività di didattica, suddivise tra didattica erogativa (DE) e didattica interattiva (DI), saranno costituite da 6 ore per CFU e ripartite secondo una struttura di almeno 5 ore di DE (tenuta in considerazione la necessità di riascolto) e di 1 ora di DI per ciascun CFU.
Attività didattica erogativa (N 20 ore):
- N 20 lezioni frontali videoregistrate, della durata di circa 30 minuti ciascuna (ogni videolezione corrisponde a 1 ora di didattica erogativa considerando la necessità di riascolto) sempre disponibili in piattaforma.
- slides e dispense sempre disponibili in piattaforma didattica
Attività didattica interattiva (N 4 ore):
• attività inerenti alle tesi di laurea
Attività di autoapprendimento:
Non è richiesta attività di autoapprendimento.
L'articolazione tra DE e DI, per ciascuna unità didattica, sarà organizzata coerentemente con gli obiettivi formativi specifici dell’insegnamento.
Ricevimento studenti
Il docente è sempre reperibile via e-mail o tramite il forum nella sezione "Comunica col docente" presente in piattaforma didattica. Su richiesta degli studenti è disponibile ad organizzare ulteriori incontri interattivi in videoconferenza in data concordata.